venerdì 1 maggio 2015

IL GIOCATORE, LA MITE, IL SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO - F. DOSTOEVSKIJ


IL GIOCATORE
Opera relativamente autobiografica: il protagonista è, per alcuni elementi, lo stesso Dostoevskij. Si racconta di Aleksej, che lavora come precettore nella famiglia di un generale, il quale non riesce a resistere all'impulso di giocare alla roulette e di fermarsi dopo diverse vincite. La storia si svolge in Germania, la famiglia alloggia in un albergo situato vicino ad un casinò, e il giovane viene spinto a giocare dalla figliastra del generale, che necessita di denaro: tutti sono infatti in trepidante attesa di un telegramma che annunci la morte della nonna, in modo da poter accedere all'eredità e sistemare tutti i problemi economici. Tuttavia, al posto del telegramma sarà la nonna in persona a giungere all'albergo e a portare un po' di scompiglio.

Filo conduttore è il denaro, che manda all'aria ogni occasione di miglioramento ricercata dai protagonisti.

Nonostante i personaggi di Dostoevskij siano poco felici (uomini un po' mollaccioni e donne manipolatrici), ho trovato molto divertente la figura della nonna; per quanto riguarda lo stile, questa lettura mi ha piacevolmente sorpresa: pensavo di trovarmi ad affrontare uno scoglio, invece la scrittura è molto scorrevole.

Voto 7/10

LA MITE (*) E IL SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO (**)
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Racconto lungo in cui incontriamo un uomo che gestisce un banco di pegni. Lui è sulla quarantina e decide di sposare una ragazzina di sedici anni. All'inizio le cose sembrano andare bene, anche se lei deve "abituarsi" a lui, ma dopo il matrimonio comincia a formarsi un muro di silenzi che porta i due ad allontanarsi. La situazione peggiora quando lei scopre che il marito aveva omesso alcuni particolari su un fatto della sua vita. Sarà la malattia della fanciulla a far ragionare l'uomo: decide di scusarsi raccontandole come sono andate veramente le cose e da qui il rapporto comincia a migliorare. Tuttavia questa situazione non durerà molto, per via di una scelta della ragazza.

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Questo breve racconto parla di un uomo totalmente indifferente verso qualsiasi cosa e che, per questo motivo, decide di suicidarsi. La sera in cui si convince a compiere l'atto, però, si ritroverà a fare un sogno che lo porterà a rivalutare sia la sua decisione, sia il modo di vedere il mondo che lo circonda.

I racconti sono entrambi molto carini, ma in alcuni passaggi tendono ad essere lievemente ripetitivi e quindi noiosi.

Voto 6/10



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