mercoledì 15 novembre 2017

Letture di Ottobre 2017 - Mely - parte 1

Buongiorno!
Oggi vi parlo di alcune letture che ho svolto ad ottobre.


Partiamo con un libro che MAI mi sarei aspettata mi sarebbe piaciuto: Illuminae.
Oltre ad essere stato amato/odiato/nominato moltissimo nell'ultimo anno, fa parte di un genere di libri che solitamente non leggo... la fantascienza.
Non perché abbia chissà quali idee su questo tipo di letture, ma semplicemente perché non mi hanno mai attratta particolarmente.
Illuminae, invece, è stato proprio un'illuminazione!
La storia viene raccontata tramite dei file, dei verbali e altri documenti, relativi ad attacco ad un pianeta. In seguito all'invasione, i sopravvissuti vengono tratti in salvo da alcune astronavi, ma qualcosa va storto. Naturalmente, i due giovani protagonisti riescono ad inserirsi nel sistema informatico per svolgere una sorta di indagine e capire cosa non va. Quello che si scopre è che gira una specie di virus che stravolge le persone.
Ammetto che la forma in cui viene raccontata la vicenda ha aiutato molto ad apprezzarne la lettura, che risulta comunque scorrevole.

Lettura di tutt'altro spessore è stata Il casello magico, com'è ovvio che sia: stiamo parlando di un libro per ragazzi di circa 10 anni.
Il protagonista è un ragazzino costantemente insoddisfatto e disinteressato a qualsiasi cosa. Un giorno, tornato da scuola, trova in camera sua un casello autostradale. Incuriosito dalla strana presenza, decide di mettersi in moto (anzi, in macchina) e vedere come funziona e cosa succede.
Quindi si ritrova in un paese molto particolare e dovrà affrontare diverse avventure, imparando ad amare sia le parole che i numeri, accompagnato da personaggi molto particolari.
Per ovvie ragioni si tratta di una lettura leggera ma comunque molto simpatica e piacevole.

Per quanto riguarda Tra i castagni dell'appennino, ne ho parlato ampiamente QUI.
Dall'aver fatto una recensione a parte capirete che mi è piaciuto molto, quindi non mi dilungo e passo ad un altro libro per bambini e ragazzi: Il professor Strafalcioni e i giroglifici.
Sì, avete letto bene... GIROGLIFICI.
Il dettaglio originale di questo libro non è la storia, in quanto assolutamente semplice e veloce, e nemmeno il protagonista decisamente
bizzarro, ma l'essere interattivo.
Ebbene sì.
Questo libro, infatti, è molto utile per rendersi conto dell'attenzione che mettiamo quando leggiamo: nel testo sono nascosti alcuni errori, grammaticali ma non solo, e compito del bambino (o del lettore, in generale) è scovarli tutti.
Alla fine del libro si trova una scheda in cui vengono elencate le pagine in cui si trovano gli errori, così non si perde il conto di quelli scoperti e si nota subito se è sfuggito qualche particolare.

Per concludere questa prima parte, due parole su manga e graphic novel.
Ad ottobre Black Clover 5 e 6, che mi sono piaciuti ed è una serie che continuerò; Otaku Teacher 7, che non credo di continuare perché mi sta un po' "scadendo" e il prezzo è diventato davvero troppo alto per il prodotto che è; Il ladro di libri è invece una graphic novel che FORTUNATAMENTE ho preso in biblioteca perché non mi è piaciuta né per la storia né per la grafica: personalmente penso che il titolo non c'entri moltissimo con la storia, poiché è vero che tutto parte dal protagonista che ruba un libro, ma poi prende una piega totalmente diversa... quindi BOH... sono rimasta un po' delusa perché mi aspettavo molto di più.

Detto questo, chiudo qui e vi rimando alla prossima settimana: là ci saranno titoli in un certo senso più "impegnativi".

Ciao!

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