mercoledì 21 febbraio 2018

VIVI E VEGETA – Un Noir Vegetariano, S. Simeone e F. Savino


Oggi facciamo la conoscenza di una graphic novel un po' particolare, che unisce il noir alla critica sociale, recuperata lo scorso anno a Tempo di Libri (fiera letteraria di cui, tra l'altro, si terrà a breve la seconda edizione).

Titolo: VIVI E VEGETA – Un Noir Vegetariano
Autori: S. Simeone e F. Savino

Editore: Bao Publishing
Pagine: 168

Prezzo: € 17.00

copertina: regular oppure variant limitata numerata (500 copie)



Ingredienti e procedimento:
tratto di buona qualità
scelta dei colori adeguata
fantasia q.b.
un pizzico di ironia
qualche colpo di scena

Mescolare tutto in un contenitore abbastanza grande, possibilmente senza far formare “grumi da pregiudizio”, ed ecco qui la Graphic Novel di cui parliamo oggi.

Piante e Fiori hanno deciso di separarsi dal mondo degli umani, dai quali ormai sono considerati come alimenti. Hanno cominciato a vivere in Distretti a loro riservati: quello delle Rose, che si sono accaparrate un quartiere esclusivo, quello dei Fiori e quello delle Piante, che risiedono in luoghi separati in quanto mal viste dagli altri due gruppi.
Cosa succede, allora, quando il cactus Carl si trova costretto ad andare al Distretto dei Fiori per cercare la fidanzata scomparsa?
Il nostro protagonista, abituato a vivere al sole del deserto, non viene di certo accolto in maniera calorosa: piove e nessuno lo vuole lì. Riuscirà, tuttavia, a ribaltare la situazione e ottenere il meritato rispetto.

Ci troviamo di fronte ad una graphic novel che mescola tematiche sociali ad elementi caratteristici del noir, adattando comportamenti umani in forma orto-floreale ed alleggerendo il tutto con un fondo di ironia.
A rivestire particolare importanza è il tema del “diverso”. Nello specifico, il cactus protagonista viene visto dai fiori come un estraneo: uno straniero considerato con sospetto e diffidenza in quanto potenziale ladro di risorse.
Un secondo argomento da evidenziare riguarda la separazione di gruppi etnici. I fiori e le piante diventano vere e proprie metafore dell’umanità, riproponendo gli stessi limiti e preconcetti purtroppo esistenti nel quotodiano.
Altri aspetti di critica sociale vengono a galla esaminando il comportamento del gruppo degli antagonisti. Al suo interno troviamo una setta (gli adoratori dello scalogno), due fratelli girasoli dalla connotazione mafiosa e un boss che si diletta con innovative tecniche di tortura (attenzione al minipimer!).
Puntando i riflettori sulla figura del protagonista, invece, ci rendiamo conto di come anche i muri più ostili possano essere abbattuti. Carl ci dimostra che pure le situazioni più difficili sono risolvibili: per raggiungere l’obiettivo prefissato, infatti, basta procedere lungo il proprio cammino senza dare troppo peso agli ostacoli e alle distrazioni che si presentano.




Originalissima è la costruzione dei personaggi: tutti i vegetali hanno un aspetto antropomorfo, rappresentato da un corpo umano con testa ed altri elementi che riprendono caratteristiche floreali od ortofrutticole.
Dal punto di vista grafico, i tratti sono essenziali ma con una particolare attenzione per il dettaglio. La scelta di toni accesi conferisce alle atmosfere ed agli sfondi un aspetto irrealistico, quasi da “cartoon”, e trasmette al lettore un senso di energia.

Le graphic novel sono un genere spesso sottovalutato. Questo volume – che nasce come web comic – ci dimostra invece che possono comunicare messaggi importanti.
Un piccolo consiglio di degustazione:
Da questo momento in avanti, quando vi troverete di fronte ad una graphic novel, prima di dire “è una storiella per bambini” accertatevi almeno di essere al sicuro dai minipimer!



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